Wunderkammer / Gabinetto delle curiosità
3.
Nel XVI secolo durante le esplorazioni nel nuovo mondo si diffuse la costruzione di collezioni personalissime che raccontavano un modo immaginario, misterioso e minaccioso. La costruzione delle stanze delle meraviglie diventò una pratica di immaginazione del mondo interiore sommerso a partire da oggetti bizzarri, fantastici, esotici.


#meraviglia


/ Domenico Remps, Lo Scarabattolo,
olio su tela 99 x 137 cm, 1690, Firenze, Museo dell’Opificio delle Pietre Dure
Per esempio
Lo Scarabattolo barocco fu realizzato, forse per Francesco di Cosimo Riccardi, da Domenico Remps, pittore di cui si hanno pochissime notizie: era tedesco e si trasferì a Venezia. Vi è rappresentata una collezione di curiosità. All’epoca era di moda raccogliere e associare oggetti che andavano dall’arte alla botanica, dalla fisica all’astronomia. Si esponevano oggetti bizzarri in vetrine, considerandoli sia uno strumento di conoscenza sia di piacere estetico basato sullo stupore di osservare un insieme di oggetti bizzarri.