

L'oggetto necessario
6.
I gesti quotidiani legati agli oggetti di uso comune costituiscono la dimensione del tempo presente. Ci sono oggetti inutili, superflui e non necessari di cui non possiamo fare a meno, perchè sono entrati in connessione con il nostro immaginario. Ci sono oggetti che sogniamo di avere e oggetti che abbiamo progettato. Macchine assurde o inutili, ma anche ironiche e che strizzano l’occhio a un momento di pura follia.

#sogno


/ Pubblicità per un primo massaggiatore elettrico,
1902
Per esempio
Mortimer Grandville nel 1883, ha concepito il vibratore per trattare l’isteria delle donne. Si dice che quando fu reso portatile, divenne il 5 elettrodomestico ad entrare nelle case, usato per sciogliere la tensione sia negli uomini sia nelle donne. Solo negli anni venti cominciò ad essere associato all’industria della pornografia e a non essere più usato come pratica mediche. Quello che oggi chiamiamo vibratore è un’altra cosa: un oggetto senza fili nato negli anni ‘60 durante la Rivoluzione Sessuale.